Per rendere inutilizzabili carte di credito magnetiche o altri oggetti magnetizzati è sufficiente avvicinarli a una forte calamita. Le calamite più aggressive sono quelle al neodimio che possono arrivare anche a 8000 Gauss. In questo caso però non si può dire che siano smagnetizzate in quanto con la calamita abbiamo solo magnetizzato in modo diverso l'oggetto facendo perdere, per esempio nel caso di carte, le informazioni.
Per smagnetizzare in modo efficace si utilizzano i smagnetizzatori. All'interno di un smagnetizzatore un campo magnetico alternato a intensità decrescente provoca una progressiva riduzione del ciclo di isteresi, portando a un magnetismo residuo tendente allo zero. Per intensità decrescente è possibile anche inserire all'interno della bobina l'oggetto da smagnetizzare e allontanarlo più o meno lentamente. In pratica basta costruire un solenoide e alimentarlo in corrente alternata, inserendo all'interno l'oggetto da smagnetizzare e togliendolo l'effetto è quello di magnetizzarlo con un campo residuo. Poi nella realtà tutti gli oggetti metallici sono magnetizzati dal campo magnetico terrestre che è pari a circa 28 Micro Tesla, ma questo è altro discorso.