Il problema non è ROA ma di illuminamento (lux). In ogni postazione oltre che il livello giusto di lux nel compito occorre che nell’area adiacente l’uniformità sia dentro a un certo valore. Uniformità vuol dire che i lux nel compito e nell’area adiacente devono essere abbastanza “vicini” per evitare effetti di “salto al buio” di solito pari al 60 %. La Norma UNI 12464-1 definisce per le attività lavorative indoor i limiti di illuminamento medio e di uniformità (U0) di illuminamento, in tabella si riportano i requisiti.
Requisiti di illuminamento
Requisiti di illuminamento di zona |
Lux |
U0 |
Rif. UNI 12464-1 |
Ufficio – scrittura, battitura, elaborazione dati |
500 |
0,80 |
5.26.2 |
Ufficio – archiviazione, copiatura |
300 |
0,80 |
5.26.1 |
Zone di movimentazione, imballaggio e spedizione |
300 |
0,60 |
5.4.2 |
Manutenzione e capannoni di servizio |
300 |
0,50 |
5.53.11 |
Cardatura, lavaggio, stiratura, disegno, |
300 |
0,60 |
5.23.2 |
Stiratura |
300 |
0,60 |
5.16.3 |
Questo vuol dire che per esempio se avete con le normali lampade a soffitto 300 lux sul piano di lavoro e andate a collocare le lampade da tavolo nel compito (sotto la lampada da tavolo) potreste avere valori superiori a 420 lux ( +60%) quindi siete NON CONFORMI per la UNI 12464-1. Ancora peggio se poi si pensa di spegnere le lampade a soffitto visto che ci sono quelle da tavolo. Una soluzione potrebbe essere quella di mettere delle lampadine poco potenti in modo da restare all’interno dell’uniformità e dare comunque qualche lux in più.
Esempio di errata illuminazione dovuta a una lampada da tavolo
Sulla Sx immagine da illuminaziometro , Dx immagine visibile