Il fulmine è una scarica elettrica fra la nuvola carica di elettricità e la terra (fulmine a terra) oppure fra due o più nuvole o fra diverse parti di una nuvola (fulmine di nuvola). Alcuni punti fermi:
- Solo una piccola parte dei fulmini si scarica a terra.
- Fondamentalmente i fulmini nascono nelle cellule temporalesche che possono raggiungere anche diversi chilometri di diametro.
- Ogni cellula è attiva per massimo 30 minuti e in questo lasso di tempo crea in media da due a tre fulmini al minuto.
- La cellula temporalesca si estende spesso fino a dieci chilometri di altezza, mentre la parte visibile da terra della nuvola è quasi sempre a uno-due chilometri di altezza.
- Nel centro della cellula temporalesca vi è una forte corrente ascensionale responsabile della separazione delle cariche positive e negative che sono quelle che causano i fulmini.
- Le cariche positive si trovano generalmente sui cristalli di ghiaccio nella parte alta della cellula, mentre quelle negative si trovano prevalentemente nella parte inferiore sulle gocce di pioggia.
- Sulla terra e poco sopra si raggruppano cariche positive che provengono soprattutto dall’acqua nebulizzata sulla punta delle piante.
- Oltre alle cellule temporalesche di temporali convettivi, vi sono quelle dei temporali frontali causati da grossi spostamenti di aria a velocità di oltre 50 chilometri all'ora, per lunghe distanze.
Un fulmine può “colpire la terra” in modi differenti ; per “impatto diretto”, cioè quando la scarica centra la fonte di attrazione senza intermediazioni. Altre volte accade invece che un fulmine colpisca un oggetto a terra “di rimbalzo”. Ci sono poi fulmini “guidati”, che raggiungono le cose attraverso il contatto con elementi in metallo o altri materiali conduttori di elettricità, o derivanti dalla conduzione a terra (che può propagare la scarica anche ad una notevole distanza dal punto di caduta).
Naturalmente anche l’uomo, oltre che considerare la sicurezza di case e automobili, deve difendersi dai fulmini.
È quindi buona norma, durante i temporali, mantenersi a debita distanza da potenziali vettori di attrazione come alberi, crinali, antenne, pali in ferro o acciaio o palazzi particolarmente alti, specie se situati in luoghi isolati in grado di amplificare il loro potere attrattivo.
Inoltre, sembra ormai comprovato come i telefoni cellulari possano attrarre fulmini ed è pertanto vivamente sconsigliato il loro utilizzo all'aperto in occasione di forti piogge o tempeste elettromagnetiche.
L'automobile è invece considerata un luogo sicuro per ripararsi dai fulmini in quanto, se centrata da una scarica, la sua struttura funge da “Gabbia di Faraday”, isolando l'interno dal passaggio dell'elettricità. L'importante in questo caso è ricordarsi di tenere portiere e finestrini ben chiusi, allontanandosi il più possibile dal contatto con il telaio e le sue parti metalliche.